Il territorio di Murlo è stato costellato di piccoli e grandi castelli, a testimonianza della sua importanza storica.
Alcuni di essi risultano tuttora visibili, altri si presentano pressoché in rovina e di alcuni rimangono solo pochi resti. Si fornisce qui di seguito un elenco completo dei castelli per chi volesse avventurarsi a leggere gli importanti segni dei secoli trascorsi. Parte dei castelli menzionati sono consultabili in forma georeferenziata nella nostra cartina interattiva.
Castello di Murlo
Potere temporale della Curia senese. Resti ancora visibili della cinta muraria, con porta d’accesso sormontata da resti di piombatoi. Internamente si trovano la Chiesa di S.Fortunato ed il Palazzo Vescovile sede del Museo Etrusco.
Campriano, notizie dal 1151
Già degli Ardengheschi, poi del Vescovo di Siena. Ben conservato con mura, contrafforti e torri rotonde. Al centro del grandioso complesso, ora abitazione privata, una chiesa assai antica dedicata a S.Giovanni decollato.
Casciano di Vescovado o Casciano delle donne, notizie del 1189
l’unico resto ancora visibile consiste nel tratto di mura adiacente la Chiesa con porta (di età posteriore) con arco ribassato.
Castel di Notte
Resti di circa metà del basamento “a scarpa” della torre.
Conventaccio o Rocca Gonfienti
Resti di mura caoticamente disposti sulla collina a strapiombo sul fiume Ombrone. Di difficile accesso. Degli Ardengheschi e poi del Comune di Siena e dei Ranuccini. Notizia del 1189.
Crevole, notizie del 1189
Ubicato su un preesistente insediamento etrusco. Sede alternativa, con Murlo, del Vescovo di Siena. Importante caposaldo strategico durante la guerra di Siena. Distrutto. Restano vari ruderi recentemente consolidati.
Fabbrichella, notizie del 1318
Castello del quale restano basamenti di mura e tracce di tre cinte murarie accanto al podere abbandonato di Gavine.
Formignano
Nella seconda metà del 1200 era un piccolo comune del contado di Siena. Restano tratti di poderose mura “a scarpa” inglobate in due fabbricati attualmente esistenti.
Macereto, notizie del 1102
Di difficile individuazione, probabilmente nei pressi dell’attuale ponte, già Ponte a Foiano.
Mocale
Resti di torrione mozzo con porzioni di mura nelle quali una recante una finestrella accanto a costruzioni coloniche abbandonate.
Monte Ambrogio
Resti di mura sulla vetta del colle omonimo. Di difficile accesso. Senza notizie certe.
Montepertuso
Fortezza con notizie dagli inizi del 1200, conquistata dai fuoriusciti ghibellini che vennero scacciati dal Comune di Siena dopo lungo assedio. Fu dai Senesi, oggi distrutta. Rimangono sulla collina ampi resti della cinta muraria.
Montorgiali
Castello dei Vescovi di Siena. Notizie del 1055. Venne distrutto dai Montalcinesi insorti contro Siena aiutati dai Fiorentini e dagli Orvietani nel 1233. Non restano tracce.
Castello di Montepescini, notizie nel 1055
Dei Conti Ardengheschi poi sotto la giurisdizione senese fin dal 1202. Restano ruderi accanto alla recente ricostruzione in buono stato. Visibile una torre rimaneggiata ed ampi sotterranei a volta.
Pian del Re, senza notizie certe
Grandiosi avanzi di mura nel bosco formanti una pianta trapezoidale con inserite all’interno due resti di muratura a pianta circolare.
Poggio Castello, detto anche Castelvecchio
Probabilmente primitivo insediamento di Montepescini. A circa 500 metri dalla frazione: frammenti di mura con pozzo (o botola) d’accesso al sotterraneo. Parte di cinta muraria.
Resi, notizie del 1189
Il castello, conquistato dai fuoriusciti ghibellini senesi, venne distrutto completamente dopo la sua riconquista. Non restano tracce evidenti.
S.Giusto
Grande complesso di edifici di varie epoche. Riconoscibili i due lati di mura con torre angolare. Grancia dell’ospedale della Scala.
Vallerano, notizie dal 1055
Di proprietà Ardenghesca da sempre villaggio aperto. Quasi totalmente abbandonato ed in decadenza, negli ultimi anni è stato oggetto di un recupero attraverso la vendita di alcuni edifici esistenti.
Valresta, notizie del 1202
Già proprietà Ardenghesca alla metà del 1200 era un comune del contado di Siena. Torrione in pietra ricoperto di edera con frammenti di mura.
Per informazioni più dettagliate si consiglia la lettura del libro di Vincenzo Passeri, “I CASTELLI DEL COMUNE DI MURLO”• Ed Nuova Immagine.